Da anni le Associazioni Categoriali locali svolgono, a livello nazionale e sul territorio, indagini di monitoraggio e rilevazione sui fenomeni di illegalità analizzando come sono cambiate le attività criminali che colpiscono le imprese del commercio, dell’industria, dell’artigianato,del turismo, dei servizi e dei trasporti, al fine di proseguire e rafforzare la propria azione di sensibilizzazione nei confronti dell’opinione pubblica e delle Istituzioni per prevenire e contrastare con maggior efficacia questi fenomeni.
Mai come in questo momento il Paese ha bisogno di far propri e mutuare degli esempi positivi, estendere, promuovere e radicare la buona pratica della legalità.
L’attività di sensibilizzazione si estrinsecherà riuscendo a trasmettere, specialmente alle nuove generazioni, l’amore per la legalità, che significa intraprendere l’unica strada percorribile verso una crescita etica, sociale ed economica.
La nostra Associazione vuole contribuire, in collaborazione con il mondo delle Istituzioni e delle Associazioni di Categoria del territorio, in maniera fattiva, allo sviluppo di una nuova cultura, agendo con strumenti nuovi e, soprattutto, dando spazio alle storie positive del nostro Paese. In questa logica comunicativa sicuramente più dinamica e incisiva, le troppe parole che spesso accompagnano convegni e dibattiti, lasceranno spazio a chi quotidianamente si batte per un Paese migliore.
Intendiamo offrire agli studenti, attraverso la narrazione di storie e la relativa elaborazione delle stesse, un’esperienza emotivamente forte e coinvolgente, in grado di stimolare profonde riflessioni. Non un semplice evento da vivere nell’arco di una mattinata, ma un percorso pensato per regalare un ruolo attivo alla platea.
Le storie rappresentano il punto di partenza, l’elemento motivante su cui edificare un percorso mirato a una crescita individuale in grado di favorire una corretta lettura della realtà. Usando il pensiero del pedagogista Jerome Bruner “si passa da un pensiero narrativo a quello paradigmatico, razionale e scientifico”.
L’obiettivo è quello di indurre importanti riflessioni e quello di trasferire ai giovani e alla collettività un messaggio fortemente positivo di speranza e di richiamo alle nostre responsabilità, all’enorme contributo che ogni cittadino può fornire per una crescita etica e civile del nostro paese.
Cos’è la Cybersecurity? Una sicurezza informatica più forte è diventata una priorità a livello globale, in quanto gli hacker penetrano nelle infrastrutture IT con sempre maggiore frequenza e raffinatezza. Quando si sviluppano programmi di sicurezza informatica, molte aziende si concentrano sul proteggere il perimetro della loro infrastruttura e gli endpoint dei dispositivi. Ma è importante anche considerare cosa succede quando una minaccia aggira il perimetro difeso e prende di mira “una persona comune” sotto forma di e-mail o testo dannoso.
Secondo un recente sondaggio di PricewaterhouseCoopers, l’86% dei dirigenti aziendali ha espresso preoccupazione riguardo a minacce informatiche e mancanza di sicurezza dei dati. Per esempio, il social engineering (o ingegneria sociale) è un’attività dannosa che sfrutta le interazioni umane per ottenere informazioni con l’intento di rubare l’accesso a dispositivi e reti protette. Tali attacchi vengono in genere eseguiti quando i criminali informatici si spacciano per autorità credibili e affidabili.
Una delle forme più comuni di social engineering è l’e-mail phishing, ovvero un tentativo di acquisire informazioni sensibili, come nome utente, password e dati della carta di credito, facendo finta di essere un’entità degna di fiducia.
Educare su ciò che serve per proteggere documenti e dati personali è fondamentale: qualsiasi perdita di dati, intenzionale o involontaria, potrebbe potenzialmente danneggiare il tuo profitto e la tua reputazione. Informare e formare sulla sicurezza informatica è fondamentale. Educare e insegnare ai giovani, che utilizzano costantemente i devices, cosa significa sicurezza dei dati, in cosa consistono gli attacchi e-mail e le procedure per evitare tutto ciò è un impegno imprescindibile delle nostre attività.
Basta un solo incidente per distruggere quello per cui hai lavorato duramente.